Il riscaldamento che non parte o funziona male è il classico intoppo piccolo, ma capace di creare grandi fastidi. Facendo una regolare manutenzione di caldaie e impianti in genere tutto funziona come dovrebbe, ma un disguido potrebbe capitare. Vediamo quando serve per forza l’intervento del tecnico e quando invece la soluzione può essere “casalinga”.
Il fai da te è più semplice se in casa avete un impianto autonomo. In caso di disguidi bisogna innanzitutto controllare che la caldaia non sia in blocco. Potete facilmente provare a farla ripartire e spesso il guaio si risolve subito. In altri casi il problema può dipendere dall’afflusso del combustibile (e qui serve il tecnico) oppure dalla pressione dell’impianto: sulla nostra pagina Instagram abbiamo caricato alcuni video che spiegano passo passo come verificare la pressione e sistemare, li trovate nelle storie in evidenza.
La caldaia è a posto? Controllate la temperatura interna: se è molto vicina alle soglie inserite sul termostato l’impianto non parte, ma basta aggiustare leggermente le impostazioni. A proposito di termostato: le batterie sono cariche? Il blocco totale da pile esaurite è un grande classico! Se avete il dubbio che il termostato sia guasto, alzate i gradi per richiedere calore: ad un certo punto si deve sentire un click all’interno del dispositivo. Se non succede, bisogna chiamare il centro assistenza.
In casa avete un impianto centralizzato? Prima di tutto bisogna capire capire se il disguido riguardi tutte le utenze o solo la vostra. Nel primo caso ovviamente va chiamato il centro assistenza, ma se il guaio è “singolo” spesso si riesce a risolvere da soli.
Se avete un impianto ad anello, con la valvola di zona e il cronotermostato, controllate per prima cosa il termostato: batterie e “prova del click”, come spiegato qui sopra. Se il termostato funziona, contattate il centro assistenza perché serve un intervento sulla valvola di zona.
Se avete un impianto a colonne montanti, invece, bisogna controllare i termosifoni. Nel caso delle testine elettroniche con cronotermostato, anche qui si parte dalla verifica di pile, “prova del click” e temperature impostate. Fa i capricci un solo calorifero? Controllate che le batterie della testina siano cariche e casomai provate a smontare l’attuatore. Se non parte, il guaio è nella valvola e bisogna chiamare il tecnico.
Nel caso delle testine termostatiche manuali, cioè le manopole con i numeri da 1 a 5, controllate se il problema riguarda tutti i caloriferi o uno solo. Un singolo termosifone può fare i capricci per vari motivi: bolle d’aria (su Instagram abbiamo spiegato come eliminarle) o anche una temperatura del locale già abbastanza vicina a quella impostata. Ci può essere un guasto alla testina, che andrà sostituita: come soluzione temporanea, provate a sfilarla per vedere se il termosifone si scalda. Se non funziona nemmeno così, probabilmente è bloccata la valvola del termosifone: chiedete aiuto al centro assistenza.
E se il disguido riguarda l’acqua calda sanitaria? Cliccando qui sotto potete scaricare una piccola guida pratica per individuare il problema e provare a risolverlo.